Pittore tedesco. Si dedicò alla pittura,
inizialmente copiando da autodidatta le opere dei maestri francesi e olandesi
esposti nella Alte Pinakothek di Monaco. Dapprima pittore specializzato in scene
di genere (
Il poeta povero, 1839;
Inglesi nella campagna romana,
1845) che molto lo avvicinarono allo stile Biedermeier, nel 1844 iniziò a
collaborare con la pubblicazione satirica «Fliegende Blätter». In
contatto con J. Navrátil a Praga (1849) e con gli autori che facevano
capo alla scuola di Barbizon (1851),
S. cambiò il proprio stile
orientandolo verso rappresentazioni in presa diretta e scelte cromatiche morbide
e compiute (
Montagne bavaresi, 1870) (Monaco di Baviera 1808-1885).